Le pagelle di Cosenza-Genoa: anche oggi tante insufficienze

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

Condividi su

Si salvano in pochi tra i protagonisti di Cosenza-Genoa

MATOSEVIC 6 Anche stavolta non arriva sul tiro dalla distanza e prende gol da Strootman poi si riscatta e se il risultato resta in bilico è solo merito suo con almeno tre interventi risolutivi su Jagiello, il doppio intervento su Vogliacco nella stessa azione e su Yalcin nel finale.

MERONI 5,5 Tiene bene su Gudmundusson ma senza compiere nulla di esaltante finché resta in campo.
Dal 70’ MEROLA 5 25’ minuti in campo senza mai farsi vedere.

RIGIONE 5.5 Provoca il rigore che indirizza la partita e per questo merita meno della sufficienza.

VENTURI 6 Tiene meglio dei compagni il reparto.

RISPOLI 5 Parte male, si becca un’ammonizione che pesa sul resto della sua prestazione.
Dal 57’ BRIGNOLA 5 Nonostante la superiorità numerica gioca praticamente in difesa, non si sa se per i compiti assegnati, oppure per la bravura degli avversari, poteva e doveva dare di più.

CALO’ 5 Prima gara da titolare e prestazione inolore frutto di una condizione atletica ancora lontana dal garantire efficienza alla squadra.
Dal 46’ VOCA 5,5 Entra ad inizio ripresa ma le cose migliorano affatto.

BRESCIANINI 5.5 Tanto movimento e nulla più, non riesce mai ad innescare gli attaccanti.

PANICO 6 Il rigore che conquista sull’ultimo attacco del primo tempo lo mette tra i pochi meritevoli della sufficienza
Dal 57’ GOZZI 5 Praticamente uno scempio, non gli riesce proprio nulla.

D’URSO 5,5 Giocando dietro le due punte avrebbe dovuto garantire quel qualcosa in più che non è stato in grado di dare.

BUTIC 6 Si crea una buona occasione ad inizio gara che meritava migliore sorte, poi è implacabile dal dischetto, ma non gli arriva mai un pallone giocabile.

NASTI 5,5 Pochi palloni giocabili soffre come il compagno di reparto la carenza di palloni giocabili.
Dal 70’ LARRIVEY 5 Anche il suo ingresso in campo è apparso inutile

DIONIGI 5 La squadra è in una pericolosa fase involutiva, non riesce mai a mettere gli attaccanti in grado di potere essere pericolosi per gli avversari. Oggi, come ha ammesso lui stesso, gli uomini messi in campo non sono stati mai in grado di arrivare negli ultimi 25 metri per impensierire un Genoa quadrato. Urge trovare un rimedio al più presto, perché l’effetto sorpresa è oramai svanito.

ULTIMI RISULTATI

CLASSIFICA

ULTIMI POST SU X