Queste le parole di mister Dionigi a seguito della sonora sconfitta dei lupi contro la SPAL con il rotondo punteggio di 5-0.
Un commento sulla gara di oggi?
“Purtroppo dobbiamo commentare una partita che è un dispiacere sia per i risultato sia per chi ci ha seguito oggi. È anche vero che abbiamo subito dei goal particolari, che non deve essere una scusante. Il secondo gol è stato antisportivo Gli episodi ci hanno condannato, ma il risultato dice che dobbiamo stare a testa bassa e ripartire. iamo appena sopra la zona calda, cerco di guardare le cose buone, dobbiamo cambiare registro e andare avanti”. In campo i ragazzi fatto quello che gli chiedo: ci hanno condannato gli episodi, dobbiamo ritrovare serenità e tranquillità“.
Un solo goal fatto su rigore e dieci goal subiti nelle intime tre partite. La squadra non la segue più?
“Dobbiamo trovare un attimo serenità e compattezza esaltando i nostri pregi. Io guardo il lato positivo: ancora siamo in una posizione di classifica buona che possiamo migliorare”.
Quanto si sente ancora allenatore del Cosenza?
“Mi sento l’allenatore del Cosenza, vedo il lavoro che abbiamo fatto fino ad adesso e dico che i momenti di difficoltà possono capitare, la forza sta nel riprendersi.Non sono domande che dovete fare a me. Siamo in un momento di difficoltà ma io sono l’allenatore e devo fare di tutto per riprenderci“.
Il rapporto con il pubblico?
“Ho avuto un parapiglia, ecco perché non sono andato sotto al settore ospiti. C’è stato un attimo di clima acceso e un po’ di nervosismo, c’è da chiedere scusa per il risultato e ripartire a testa alta con voglia e cattiveria. Sono sempre andato sotto la curva, oggi no perché c’era nervosismo per alcuni aspetti personali”.