Le pagelle di Spal-Cosenza. Vera e proria galleria degli orrori.

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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Davvero difficile salvare qualcuno dopo l’ennesima brutta prestazione di oggi. Queste le pagelle di Spal-Cosenza 5-0 gara valevole per la 10a giornata di Serie B

MATOSEVIC: VOTO 4
Il quarto gol incassato oggi, in coabitazione con lo sciagurato Vaisanen, è lo specchio del periodo negativo di questo periodo. Non ricordiamo una sua parata in 90’, se questo era il modo di ripagare la fiducia di Dionigi, diciamo che ha fallito su tutta la linea.

VENTURI: VOTO 5
Nel disastro odierno è quello che forse ha cercato di arrendersi per ultimo, ma non basta una prestazione mediocre per raggiungere la sufficienza.

RIGIONE: VOTO 4,5
Che l’ex La Mantia fosse un brutto cliente lo sapevamo tutti e pure se non è riuscito a segnare non si può certo dire che sia stato per merito del capitano rossoblù, quasi mai capace di vincere un contrasto con il centravanti avversario.

VAISANEN: VOTO 4
A sua aprziale scusante possiamo concedergli il fatto che rientrava da l’infortunio, ma la prestazione è stata totalmente negativa condita dall’orrore sul quarto gol Si fa anche ammonire a tempo quasi scaduto.

RISPOLI: VOTO 4,5 Tripaldelli sulla sua fascia ha fatto quello che voleva, speriamo che il nostro difensore abbia preso appunti su come dovrebbe giocare nel prosieguo del campionato.

VOCA: VOTO 4,5 Da un suo passaggio sbagliato parte l’azione che porta al fortunoso vantaggio della squadra di casa, per il resto prova a fare qualcosa ma, come nel recente passato, non gli riesce nulla.

BRESCIANINI: VOTO 4,5
Partita negativa, non gli riesce nulla e la sostituzione è logica conseguenza.
Dal 53’ KORNVIG: VOTO 4,5 Il suo ingresso in campo non cambia nulla, doveva fornire un cambio di passo, ma non riesce ad incidere sulla gara.

PANICO: VOTO 4
Il peggiore in campo.Si addormenta sul secondo gol, lasciando Dickmann libero di saltare in area e segnare, nella ripresa aggiunge l’autorete a sugellare la giornata nerissima, che mette in evidenza tutti i suoi limiti.
Dal 53’ GOZZI: VOTO 4 Ennesimo inutile ingresso in campo, resta un calciatore misterioso.
D’URSO: VOTO 4,5
Vaga per il campo. Mostrandosi sempre lento e prevedibile nelle giocate, arrivando sempre in ritardo su ogni pallone.
Dal 73’ SIDIBE: VOTO 4,5 Esordio da dimenticare se non pre l’ammonizione ricevuta dopo pochi minuti.

BRIGNOLA: VOTO 4
Verrebbe da chiedersi:chi l’ha visto? Purtroppo, noi ogni partita. Sarebbe il caso di metterlo definitivamente da parte, visto come gioca, sempre indisponente come oggi, non riuscendo a combinare nulla di buono.
Dal 53’ ZILLI: VOTO 4,5 Il suo ingresso in campo a risultato oramai acquisito sembra più un contentino che Dionigi dà a chi ne invoca da tempo l’impiego. Lui però spreca l’occasione.

BUTIC: VOTO 5
Prova a rendersi pericolo e sfiora il gol sul primo cross decente che riceve, per il resto lotta tanto ma uscendo sempre perdente.
Dal 79’ NASTI: SV poco in campo per esprime un giudizio.

DIONIGI: VOTO 4
Ancora una volta le sue dichiarazioni della vigilia si rivelano aria fritta. Vero che oggi il Cosenza ha preso due gol su sfortunate ed imprevedibili deviazioni, ma quello che appare sempre più evidente che non è in grado di dare un gioco ad una squadra che si arrende prima ancora di scendere in campo, indipendentemente dagli uomini e dai moduli scelti. Anche oggi un solo tiro in porta che evidenzia come la scelta sul suo nome da parte di Gemmi e Guarascio, si stia rivelando infelice, peccato che non se li possa portare entrambi con se al momento dell’esonero che probabilmente non tarderà ad arrivare.

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