I Lupi si illudono, le Rondinelle acciuffano il pari nel finale: Cosenza-Brescia 1-1

Caterina Alba Minico

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Pomeriggio agrodolce quello al “San Vito-Marulla” durante la festività dell’Immacolata. Mentre la città di Cosenza si prepara all’arrivo delle ricorrenze natalizie, non sono tanti i tifosi che optano per lo stadio rispetto al pranzo in famiglia, in una giornata tipicamente dedicata ad anticipare le infinite tavolate di dicembre. Via vai di pochi fedelissimi in “Via degli Stadi” in cui l’odore intenso del fritto dei cuddrurieddri si mescola a quello di un paio di fumogeni e ai commenti pre-gara dei supporters rosso-blu riguardanti una sfida che, ai fini della classifica, poteva contare molto per il Cosenza. Va in fumo la vittoria contro le rondinelle al minuto ’92 ma il pareggio sembra accontentare le ambizioni di entrambe le formazioni.

Allontanarsi il prima possibile dalla zona pericolosa dei playout è l’obiettivo stagionale della squadra bruzia che ieri non ha per nulla sfigurato contro una formazione organizzata e che punta a mantenere un posto utile nella parte alta della classifica. Un pari che, per adesso, non desta particolari preoccupazioni in casa Cosenza, soprattutto in quanto maturato quasi a ridosso del mercato di riparazione. Ergo, presto le attenzioni saranno rivolte a chi sarà chiamato a vestire la casacca dei Lupi per colmare le carenze di organico evidenziate in questi primi mesi del Campionato.

Cosenza-Brescia termina difatti 1-1. Il Cosenza, arrembante e propositivo, cede il passo solo nel finale al Brescia di mister Clotet. Finisce in parità una sfida che ha visto i Lupi avvicinarsi alla vittoria fino a una manciata di minuti prima del fischio finale di Meraviglia. Nonostante lo svantaggio maturato al minuto 25 del secondo tempo con Larrivey, le Rondinelle non hanno abbassato i ritmi e con Bianchi hanno ristabilito l’equilibrio al 92esimo.

Nel primo tempo il Cosenza è apparso decisamente più in forma rispetto alla squadra ospite ed è stato capace di creare occasioni interessanti ed intensificare i ritmi di gioco, aggredendo molto alto il Brescia. Dopo la sconfitta interna contro la Reggina, la squadra lombarda era chiamata ad una prova d’orgoglio, consapevole che non avrebbe potuto perdere altro terreno in ottica playoff. É il Cosenza a gestire meglio la prima frazione di gioco, proponendo con i suoi uomini ottime verticalizzazioni sul fronte offensivo. Brignola, autore complessivamente di una buona prestazione ma spesso impreciso, sciupa importanti occasioni sotto porta, allungando i tempi di attesa per il goal del vantaggio che arriva solo alla metà del secondo tempo.

La seconda frazione di gioco ha visto un Brescia costruttivo, con manovre di gioco più fluide. Non ha avvertito la pressione di un gioco avversario più dinamico il Cosenza, che ha sbloccato la partita con l’intramontabile Larrivey. Il boato degli oltre 3.000 spettatori sugli spalti sembra galvanizzare i Lupi in campo, che ormai contano di portare a casa la vittoria. Se fosse arrivata, sarebbe stata la seconda dell’era Viali dopo quella contro il Palermo di fine novembre scorso. Chiude bene in difesa il Cosenza sulle iniziative di un Brescia che appare in netto miglioramento rispetto al primo tempo: due interventi decisivi di Leonardo Marson convincono i Lupi della vittoria, complici i tempi regolamentari che stavano per scadere. Ma in quelli di recupero Bianchi gela il Cosenza con un destro micidiale. Il tabellino finale segna 1-1.

La squadra di casa è apparsa decisamente più in forma rispetto alla gara di domenica contro il Perugia e non ha accusato la stanchezza nonostante le due partite ravvicinate. La speranza è che il mercato di riparazione possa fornire a mister Viali le pedine necessarie per disputare una seconda parte di stagione provando a mettere il sigillo su una salvezza tranquilla.

Per il Cosenza si tratta del terzo pareggio consecutivo dopo quello maturato contro il Cittadella in trasferta e il Perugia in casa. La differenza tra le ultime due gare interne è però notevole: apatici e sotto tono domenica contro i perugini, i Lupi nel turno infrasettimanale hanno proposto un buon gioco di squadra. Sono ancora parecchie le disattenzioni, soprattutto quando a centrocampo non brilla Florenzi, ieri poco lucido assieme al compagno di reparto Brescianini.

Nota di merito per Leonardo Marson, autore di due salvataggi da standing ovation sul finale di gara che hanno tenuto accese le speranze vittoria del Cosenza. Il classe ’98 ex Vibonese non può nulla sul bolide del centravanti del Brescia Bianchi. Nelle pagelle ottiene un 7,5 e risulta il migliore tra i rosso-blu. Uscito dal rettangolo di gioco malconcio per un problema alla spalla, la speranza è di averlo a disposizione per la gara contro i lagunari domenica alle ore 15:00. Sarà un altro banco di prova importante per la squadra di Viali, visto che il Venezia è reduce da una vittoria interna contro la Ternana ed un pareggio in trasferta, a Modena, per 2-2.

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