Queste le pagelle di Palermo-Cosenza ai protagonisti della gara disputata al Renzo Barbera
MICAI VOTO 6 – Poco impegnato dagli avversari se non per qualche parata di routine, quarto clean sheet consecutivo.
RISPOLI VOTO 6 – Il suo passato da ex lo frena un po’ negli attacchi a cui siamo abituati, ma nella fase difensiva se la cava egregiamente.
VAISANEN VOTO 6 – La sua partita dura 25 minuti, si fa male al primo contrasto con contrasto con Brunori. Fin quando ce la fa, stringe i denti e compie qualche buon anticipo di testa.
Dal 25′ VENTURI VOTO 7 – Entra a freddo in un momento delicato della gara, ma non fa rimpiangere il compagno, Nel finale respinge l’unica vera opportunità creata dal Palermo salvando il risultato.
MERONI VOTO 7 – Giganteggia in difesa e si veste anche da attaccante più pericoloso della squadra. Va tre volte vicinissimo al gol, tempi di inserimenti davvero perfetti.
MARTINO VOTO 6,5 – Gara ordinata e senza sbavature per l’esterno rossoblù che doveva vedersela con un brutto cliente come Verre a cui non ha concesso nulla.
BRESCIANINI VOTO 6 – Inizia alla grande, i suoi inserimenti dalle retrovie sono sempre di difficile lettura per l’avversario. Ma l’ammonizione subita al primo fallo ne condiziona il resto della gara.
FLORENZI VOTO 5,5 – Gioca meglio in interdizione che in impostazione, ottimi i suoi raddoppi di marcatura su Brunori e Verre. Prende un giallo pesante che gli farà saltare la prossima partita, non per un fallo di gioco ma perché disturba la battuta di un calcio di punizione a centrocampo. Ingenuità grave.
Dal 70′ D’URSO 5,5 – Sul voto pesa l’occasione per segnare il gol della vittoria, ma Pigliacelli gli chiude lo specchio. Poteva e doveva fare meglio.
CALÒ VOTO 6 – Gioca un po’ a corrente alternata, come spesso gli capita. Sbaglia un po’ troppi passaggi, ma sulle palle inattive è sempre positivo.
MARRAS VOTO 6 – Meno brillante del solito. Dovrebbe far ripartire la squadra con la sua rapidità e con le riconosciute doti nell’uno contro uno. Ci riesce a sprazzi, alla lunga gli avversari lo contengono agevolmente.
FINOTTO VOTO 5,5 – Tanto lavoro di sacrificio, ma viene costantemente anticipato dai difensori avversari.
Dall’88’ ZILLI SENZA VOTO Pochi minuti in campo per incidere.
NASTI VOTO 5,5 – Una partita giocata decisamente in ombra.
Dal 70′ DELIC VOTO 5,5 Il suo ingresso in campo non cambia il peso dell’attacco ma se fosse stato qual centimetro dietro il gol segnato avrebbe cambiato il corso della gara e del campionato.
VIALI VOTO 6,5 – Per questioni di centimetri non porta a casa la quarta vittoria consecutiva, ma imposta molto bene la gara soffrendo il giusto ma portando i suoi giocatori a creare le uniche vere occasioni da gol viste in gara. Ora deve allenare il cinismo sotto porta.