Mentre la Società del Cosenza calcio continua a tacere sulla mancata iscrizione della squadra femminile al prossimo campionato di Serie C conquistato sul campo, non si spegne l’eco a livello nazionale sulla vicenda, con tanti articoli apparsi in questi giorni sulla stampa nazionale e sui maggiori portali dedicati al calcio femminile.
A livello locale mentre c’è chi tace, continua l’intervento autorevole dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso. Dopo le dichiarazioni ufficiali che sono state rilasciate nell’immediatezza dei fatti (le potete rileggere qui) il Primo Cittadino ha inteso organizzare per il prossimo 31 luglio una cerimonia che si terrà a Palazzo dei Bruzi a partire dalle ore 11.00 e che vuole essere anche un momento di riflessione non solo sulla vicenda, ma sul valore dello sport femminile e del calcio in particolare, nella nostra realtà.
L’Amministrazione Comunale ha deciso di dare un titolo tanto provocatorio quanto efficace all’incontro: “Ma siamo proprio sicuri che il calcio è uno sport senza pregiudizi? e al quale va il nostro plauso incondizionato.
Si tratterà di una sorta di dialogo con le calciatrici che hanno brillantemente vinto, nei mesi scorsi, il campionato di Eccellenza e la Coppa Italia Regionale, cui parteciperanno il Sindaco Franz Caruso, la delegata allo Sport del Comune di Cosenza, Chiara Penna, il Presidente della Commissione Sport Domenico Frammartino, la Delegata CONI Cosenza Francesca Stancati, l’allenatrice uscente della Prima squadra femminile del Cosenza , nonché tecnico UEFA A Luisa Orlando, e la capitana rossoblù Rebecca Perrotta.
Si prevede che il Salone di Rappresentanza della nostra Casa Comunale sarà piena di cittadini che vorranno tributare il plauso alle nostre Lupe, per la passione, l’ardore e la perizia tecnica riversata in tutte le gare della stagione trascorsa e che le ha viste dominare in lungo e largo il campionato e la Coppa disputate.
Da parte nostra, che saremo come sempre al fianco d chi dà lustro al Cosenza calcio, auspichiamo che il patron Guarascio eviti di inviare una rappresentanza ufficiale della Società all’evento, visto che colpevolmente ha deciso di mortificare la passione di queste splendide ragazze cosentine.