la vittoria della Nazionale Femminile di calcio è un successo della Cosenza sportiva migliore

Eliseno Sposato

Eliseno Sposato

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In attesa di rituffarci sulle vicende del Cosenza calcio e nel consueto, palpitante finale del campionato di Serie B, è doveroso fare alcune considerazioni sulla bella pagina sportiva vissuta da Cosenza in questi ultimi giorni e culminata nella vittoria ottenuta dalla Nazionale Femminile di calcio ieri pomeriggio al San Vito – Marulla, dove ha battuto con il classico punteggio di 2-0 la Nazionale dei Paesi Bassi.
Da qualsiasi punto di vista la si guardi, quella di ieri è stata una giornata storica per il movimento del calcio femminile calabrese che ha potuto ammirare da vicino le migliori calciatrici italiane ed olandesi, e toccare con mano quello che il grande sogno di centinaia di ragazze che nella nostra Regione amano e praticano questo sport che, come dimostrato dalle atlete scese in campo, non ha nulla da invidiare a quello maschile.
Come testata abbiamo colto sin da subito l’importanza dell’avvenimento, tralasciando per qualche giorno le vicende del Cosenza calcio ed offrendovi una serie di interviste esclusive a dirigenti e tecnici regionali e nazionali per offrirvi un punto di vista qualificato su tanti aspetti dello sport di base in generale e del calcio femminile in particolare. Potete ritrovare sul nostro portale le interviste al Presidente del C.O.N.I. Regionale Maurizio Condipodero (qui), al Presidente del Comitato Regionale LND della F.I.G.C. Saverio Mirarchi (qui), alla Referente nazionale dell’A.I.A.C. Valentina de Risi (qui) alla Coach del Cosenza Calcio Femminile, Paola Luisa Orlando (qui) ed alla Responsabile regionale A.I.A.C. Francesca Stancati (qui)
Al di là del risultato sportivo, essere riusciti a portare a Cosenza la Nazionale Femminile di calcio è stato un successo di tenacia, determinazione ed organizzazione perfetta voluta fortissimamente in primis da Francesca Stancati, che di certo ci terrà a dividere i meriti con tutti i vertici federali e associativi, ma che a mio modesto avviso è stata la vera protagonista di questo evento, così come di quello del torneo quadrangolare Under 17 di qualificazione agli Europei di categoria, svolti sempre qui a Cosenza lo scorso mese di ottobre. Giusto e sacrosanto attribuirle questo merito perché la dirigente cosentina è riuscita a dimostrare, con il lavoro che porta avanti da lungo tempo, che Cosenza aveva ed ha tutte le carte in regola per potere ospitare eventi sportivi di caratura internazionale. Una Cosenza che ha risposto con entusiasmo presentandosi in poco più di 4.000 spettatori, che sono davvero tanti per una gara femminile, sulle tribune del San Vito – Marulla e facendo un tifo indiavolato per le Azzurre, facendogli sentire tutto il calore ed il supporto di cui avevano bisogno.
Un entusiasmo che il C.T. Soncin ha rimarcato sia nelle conferenze stampa del pre e post gara, sia come prime parole pronunciate al termine della gara, davanti ai microfoni della RAI che ha trasmesso in diretta la partita in TV.
Altro momento particolarmente significativo che si è svolto a margine della gara tra Italia e Paesi Bassi, è stato l’incontro  riservato agli allenatori calabresi, organizzato dall’ AIAC, l’associazione di categoria che si è tenuto si è tenuto nell’Aula Magna del Liceo Sportivo “Valentini” di Castrolibero, in cui Betty Bavagnoli ex calciatrice e allenatrice che oggi ricopre la carica di Head Coach dell’AS Roma Women, che ha tenuto una lezione magistrale sul modello organizzativo del settore femminile della Società capitolina che ha portato nel giro di pochi anni a vincere lo scudetto sia con la Prima Squadra che con quella Primavera, oltre che ha fornire un blocco solido di calciatrici alla Nazionale. Una lezione che ha permesso ai partecipanti, di conoscere meglio il mondo del calcio femminile, spronando i presenti a guardarlo come modello di sviluppo che può e deve essere realizzato anche nella nostra Regione.
Anche questo incontro è uscito dalla mente vulcanica di Francesca Stancati che non è solo una professionista di grande competenza e di sicuro affidamento, ma anche una vera e propria innamorata dello sport in generale e di quello al femminile in particolare, una risorsa eccellente che porta lustro alla Cosenza sportiva tutta.

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